Multidisciplinarietà nel management delle infezioni della cute...
Multidisciplinarietà nel management delle infezioni della cute e dei tessuti molli (ABSSSI): up to date
Faculty | La prevalenza delle infezioni della cute e dei tessuti molli (ABSSSI) è in aumento: si calcola che in Europa le ABSSSI possono rappresentare fino al 15% di tutte le infezioni trattate negli ospedali. I batteri Gram-positivi, in particolare Staphylococcus aureus, rimangono i patogeni più frequentemente isolati nelle ABSSSI. Faculty | La prevalenza delle infezioni della cute e dei tessuti molli (ABSSSI) è in aumento: si calcola che in Europa le ABSSSI possono rappresentare fino al 15% di tutte le infezioni trattate negli ospedali. I batteri Gram-positivi, in particolare Staphylococcus aureus, rimangono i patogeni più frequentemente isolati nelle ABSSSI. Faculty | La prevalenza delle infezioni della cute e dei tessuti molli (ABSSSI) è in aumento: si calcola che in Europa le ABSSSI possono rappresentare fino al 15% di tutte le infezioni trattate negli ospedali. I batteri Gram-positivi, in particolare Staphylococcus aureus, rimangono i patogeni più frequentemente isolati nelle ABSSSI. Faculty | La prevalenza delle infezioni della cute e dei tessuti molli (ABSSSI) è in aumento: si calcola che in Europa le ABSSSI possono rappresentare fino al 15% di tutte le infezioni trattate negli ospedali. I batteri Gram-positivi, in particolare Staphylococcus aureus, rimangono i patogeni più frequentemente isolati nelle ABSSSI. Faculty | La prevalenza delle infezioni della cute e dei tessuti molli (ABSSSI) è in aumento: si calcola che in Europa le ABSSSI possono rappresentare fino al 15% di tutte le infezioni trattate negli ospedali. I batteri Gram-positivi, in particolare Staphylococcus aureus, rimangono i patogeni più frequentemente isolati nelle ABSSSI. Faculty | La prevalenza delle infezioni della cute e dei tessuti molli (ABSSSI) è in aumento: si calcola che in Europa le ABSSSI possono rappresentare fino al 15% di tutte le infezioni trattate negli ospedali. I batteri Gram-positivi, in particolare Staphylococcus aureus, rimangono i patogeni più frequentemente isolati nelle ABSSSI. Faculty | La prevalenza delle infezioni della cute e dei tessuti molli (ABSSSI) è in aumento: si calcola che in Europa le ABSSSI possono rappresentare fino al 15% di tutte le infezioni trattate negli ospedali. I batteri Gram-positivi, in particolare Staphylococcus aureus, rimangono i patogeni più frequentemente isolati nelle ABSSSI. Faculty | La prevalenza delle infezioni della cute e dei tessuti molli (ABSSSI) è in aumento: si calcola che in Europa le ABSSSI possono rappresentare fino al 15% di tutte le infezioni trattate negli ospedali. I batteri Gram-positivi, in particolare Staphylococcus aureus, rimangono i patogeni più frequentemente isolati nelle ABSSSI. Faculty | La prevalenza delle infezioni della cute e dei tessuti molli (ABSSSI) è in aumento: si calcola che in Europa le ABSSSI possono rappresentare fino al 15% di tutte le infezioni trattate negli ospedali. I batteri Gram-positivi, in particolare Staphylococcus aureus, rimangono i patogeni più frequentemente isolati nelle ABSSSI. Faculty | La prevalenza delle infezioni della cute e dei tessuti molli (ABSSSI) è in aumento: si calcola che in Europa le ABSSSI possono rappresentare fino al 15% di tutte le infezioni trattate negli ospedali. I batteri Gram-positivi, in particolare Staphylococcus aureus, rimangono i patogeni più frequentemente isolati nelle ABSSSI.
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Faculty | Multidisciplinarietà nel management delle infezioni...
- Giuseppe Bellelli, UOC Geriatria, Università degli Studi di Milano Bicocca, Fondazione IRCCS San Gerardo, Monza;
- Luca Bisi, SC Malattie Infettive, Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, Monza;
- Paolo Bonfanti, Malattie Infettive, Università degli Studi di Milano Bicocca, Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, Monza;
- Dario Cattaneo, Dipartimento Malattie Infettive, ASST Fatebenefratelli Sacco, Milano;
- Davide Croce, Centro di Ricerca in Economia e Management in Sanità e nel Sociale, Università Carlo Cattaneo – LIUC, Castellanza (VA);
- Stefano Franchini, U.O. Medicina d’ Urgenza e Pronto Soccorso, Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, Monza;
- Filippo Galbiati, SC Medicina d’ Urgenza e Pronto Soccorso, ASST GOM Niguarda, Milano;
- Giulio Leone, SC Ortopedia, Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, Monza;
- Maria Elena Locatelli, SC Malattie Infettive, Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, Monza;
- Giulia Carla Marchetti, Clinica di Malattie infettive, ASST Santi Paolo e Carlo, Milano;
- Massimo Puoti, Malattie Infettive, Università degli Studi Milano Bicocca, ASST GOM Niguarda, Milano.
La prevalenza delle infezioni della cute e dei tessuti molli (ABSSSI) è in aumento: si calcola che in Europa le ABSSSI possono rappresentare fino al 15% di tutte le infezioni trattate negli ospedali. I batteri Gram-positivi, in particolare Staphylococcus aureus, rimangono i patogeni più frequentemente isolati nelle ABSSSI.
In Europa, l’incidenza di MRSA è cambiata negli ultimi 10 anni; oggi MRSA rappresenta il 16,7% di tutti gli isolati di S. Aureus. In 10 paesi, l’incidenza di MRSA nelle infezioni sostenute da S. Aureus è del 10-25%, mentre un’incidenza >25% è stata segnalata in Italia e in Spagna.
L’aumento dei ricoveri di pazienti con ABSSSI sostenute da MRSA comporta un aumento dell’incidenza delle infezioni nosocomiali e delle riammissioni. In questo contesto, limitare l’ospedalizzazione inappropriata per le forme lievi di ABSSSI e ridurre la durata della degenza ospedaliera dopo il ricovero sono cruciali e rappresentano bisogni insoddisfatti nella gestione di questi pazienti. Inoltre, la rapida dimissione ospedaliera dei pazienti che necessitano di una terapia antimicrobica parenterale ambulatoriale può garantire una migliore qualità di vita per i pazienti e molti benefici, come la mancata necessità di una linea centrale
per le infusioni giornaliere e una minore necessità di monitoraggio di laboratorio. Un maggiore uso di antibiotici a lunga durata d’azione potrebbe facilitare la dimissione anticipata, risparmiando giorni di ricovero, possibilmente riducendo le infezioni nosocomiali e, di conseguenza, la spesa sanitaria pubblica. L’evento si rivolge a specialisti coinvolti a livello multidisciplinare nel trattamento delle ABSSSI (infettivologi, chirurghi, ortopedici, internisti, diabetologi, geriatri, medici di pronto soccorso) afferenti due importanti realtà ospedaliere – Ospedale Niguarda di Milano e Ospedale San Gerardo di Monza - attraverso un ampio confronto interattivo su esperienze cliniche dirette e sui PDTA (Percorsi Diagnostico- Terapeutici Assistenziali) in essere con l’obiettivo di delineare, rispetto ad una patologia o ad un problema clinico, il miglior percorso praticabile all’interno della propria organizzazione.
- Giuseppe Bellelli, UOC Geriatria, Università degli Studi di Milano Bicocca, Fondazione IRCCS San Gerardo, Monza;
- Luca Bisi, SC Malattie Infettive, Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, Monza;
- Paolo Bonfanti, Malattie Infettive, Università degli Studi di Milano Bicocca, Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, Monza;
- Dario Cattaneo, Dipartimento Malattie Infettive, ASST Fatebenefratelli Sacco, Milano;
- Davide Croce, Centro di Ricerca in Economia e Management in Sanità e nel Sociale, Università Carlo Cattaneo – LIUC, Castellanza (VA);
- Stefano Franchini, U.O. Medicina d’ Urgenza e Pronto Soccorso, Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, Monza;
- Filippo Galbiati, SC Medicina d’ Urgenza e Pronto Soccorso, ASST GOM Niguarda, Milano;
- Giulio Leone, SC Ortopedia, Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, Monza;
- Maria Elena Locatelli, SC Malattie Infettive, Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, Monza;
- Giulia Carla Marchetti, Clinica di Malattie infettive, ASST Santi Paolo e Carlo, Milano;
- Massimo Puoti, Malattie Infettive, Università degli Studi Milano Bicocca, ASST GOM Niguarda, Milano.