CoacHIV comunicazione counselling in HIV oggi
CoacHIV comunicazione counselling in HIV oggi
Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva. Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva. Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva. Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva. Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva. Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva. Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva. Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva. Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva. Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva.
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Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva. Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva. Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva. Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva. Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva. Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva. Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva. Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva. Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva. Faculty | Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva.
Faculty | CoacHIV comunicazione counselling in HIV oggi
- Alessandra Bianchi, ASA Associazione Solidarietà AIDS Onlus, Milano;
- Stefano Bonora, Ospedale Amedeo di Savoia, Università degli Studi di Torino;
- Leonardo Calza, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico S. Orsola- Malpighi, Bologna;
- Annamaria Cattelan, Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova;
- Massimo Cernuschi, ASA Associazione Solidarietà AIDS Onlus, Milano;
- Antonella Cingolani, Università Cattolica Sacro Cuore, Policlinico “A. Gemelli”, Roma;
- Gianluca Cuomo, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena;
- Antonio Di Biagio, Azienda Ospedaliero-Universitaria San Martino, Genova;
- Giorgia Fracca, ASA Associazione Solidarietà AIDS Onlus, Milano;
- Cristina Gervasoni, ASST Fatebenefratelli Sacco, Polo Universitario, Milano;
- Giovanni Guaraldi, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Modena;
- Sergio Lo Caputo, A.O.U. Ospedali Riuniti, Università di Foggia;
- Alfonso Martuscelli, Università La Sapienza, Roma;
- Cristina Mussini, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Modena;
- Silvia Nozza, IRCCS Ospedale San Raffaele, Università Vita-Salute, Milano;
- Carmela Pinnetti, INMI “Lazzaro Spallanzani! IRCCS, Roma;
- Stefano Rusconi, ASST Ovest Milanese - DIBIC Luigi Sacco - Università degli Studi di Milano;
- Annalisa Saracino, AOU Policlinico Bari, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”;
- Vincenzo Spagnuolo, IRCCS San Raffaele, Università Vita e Salute, Milano.
Il counselling in HIV rappresenta oggi un elemento chiave in un modello olistico di assistenza sanitaria, in cui i problemi psicologici sono riconosciuti come parte integrante della gestione clinica, che richiede un approccio coerente e professionale a queste problematiche, e quindi ha un ruolo centrale nel percorso formativo degli infettivologi che seguono la persona sieropositiva.
Tale intervento che, nel fornire informazioni scientifiche, pone particolare attenzione alle caratteristiche individuali, culturali e sociali del singolo individuo, trova ampia applicazione anche in altri ambiti sanitari, quale per esempio quello delle Infezioni Sessualmente Trasmesse.
CoachHIV, caratterizzato da un approccio didattico fortemente interattivo, è destinato a giovani specialisti in malattie infettive provenienti dai principali Centri di Riferimento nazionali in HIV e intende simulare situazioni cliniche di real-life di frequente riscontro presso gli ambulatori HIV delle strutture ospedaliere, attraverso sessioni di role-playing condotte da membri della Faculty che simuleranno specifici scenari con i quali i discenti dovranno interagire. Una volta conclusosi il role-playing si attiverà la discussione e il feedback, finalizzati a riflettere sull’approccio alle diverse problematiche ed alla gestione delle stesse emerse dal gioco di ruolo.
- Alessandra Bianchi, ASA Associazione Solidarietà AIDS Onlus, Milano;
- Stefano Bonora, Ospedale Amedeo di Savoia, Università degli Studi di Torino;
- Leonardo Calza, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico S. Orsola- Malpighi, Bologna;
- Annamaria Cattelan, Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova;
- Massimo Cernuschi, ASA Associazione Solidarietà AIDS Onlus, Milano;
- Antonella Cingolani, Università Cattolica Sacro Cuore, Policlinico “A. Gemelli”, Roma;
- Gianluca Cuomo, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena;
- Antonio Di Biagio, Azienda Ospedaliero-Universitaria San Martino, Genova;
- Giorgia Fracca, ASA Associazione Solidarietà AIDS Onlus, Milano;
- Cristina Gervasoni, ASST Fatebenefratelli Sacco, Polo Universitario, Milano;
- Giovanni Guaraldi, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Modena;
- Sergio Lo Caputo, A.O.U. Ospedali Riuniti, Università di Foggia;
- Alfonso Martuscelli, Università La Sapienza, Roma;
- Cristina Mussini, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Modena;
- Silvia Nozza, IRCCS Ospedale San Raffaele, Università Vita-Salute, Milano;
- Carmela Pinnetti, INMI “Lazzaro Spallanzani! IRCCS, Roma;
- Stefano Rusconi, ASST Ovest Milanese - DIBIC Luigi Sacco - Università degli Studi di Milano;
- Annalisa Saracino, AOU Policlinico Bari, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”;
- Vincenzo Spagnuolo, IRCCS San Raffaele, Università Vita e Salute, Milano.