I progressi terapeutici e l'evoluzione tecnologica hanno migliorato significativamente il trattamento dei pazienti con leucemia mieloide cronica (LMC) e con leucemia acuta linfoblastica (LAL) Ph+ e il monitoraggio della risposta. Gli approcci personalizzati basati sul rischio, sugli endpoint di trattamento e sullo stato della mutazione BCR-ABL1 sono oggi realtà.

I recenti miglioramenti della terapia si concentrano sull'uso precoce degli inibitori della tirosin-chinasi di terza generazione, sulla loro combinazione con l'immunoterapia, sull'affinamento dell'indicazione al trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche, sull'uso e la durata ottimali della terapia di mantenimento e la gestione dei pazienti con recidiva molecolare ematologica.

Oltre gli scenari attuali, il clinico si trova davanti importanti sfide future: nella LMC, gli studi si stanno concentrando su come identificare al meglio, in base all'entità della riduzione del trascritto BCR-ABL1, i pazienti che trarrebbero reale beneficio da uno switch precoce, su come aumentare i tassi di TFR e su come selezionare al meglio i candidati al TFR.

Nella LAL Ph+, si sta studiando come ottimizzare l'uso delle opzioni terapeutiche attualmente disponibili (inibitori della tirosin-chinasi, anticorpi monoclonali, chemioterapia, trapianto allogenico) nel tentativo di ridurre al minimo tossicità e mortalità correlata al trattamento, massimizzando al contempo i tassi di risposta (molecolare). Se l'ultimo decennio ha visto la rivoluzione degli inibitori della tirosin-chinasi, il prossimo sarà caratterizzato da una messa a punto del loro uso con la definizione di algoritmi decisionali razionali che tengano conto di fattori prognostici/predittivi biologici e clinici, sia al momento della diagnosi che in modo dinamico durante il corso del trattamento.

L’evento formativo – destinato ad un ristretto numero di specialisti – e finalizzato al miglioramento delle competenze in ambito lavorativo, si sviluppa su due giornate di lavoro caratterizzate da lezioni frontali di inquadramento dei diversi setting clinici di gestione del paziente con Leucemia Mieloide Cronica e Leucemia Acuta Linfoblastica, presentazione e discussione di scenari clinici paradigmatici, seguiti da gruppi di lavoro tematici nel corso dei quali i partecipanti saranno chiamati a sviluppare degli elaborati che possono rappresentare linee di indirizzo gestionali applicabili nella propria pratica clinica. Tali elaborati verranno presentati, discussi e condivisi successivamente in sessione plenaria insieme alla Faculty.