L’Italia è stata, inaspettatamente, il secondo paese al mondo dopo la Cina colpito dall’epidemia da SARS-CoV-2 stravolgendo le nostre vite. Far fronte a questa emergenza ha comportato un impegno estremo di risorse fisiche e mentali da parte di tutti gli operatori sanitari per quanto riguarda gli aspetti assistenziali.

Contemporaneamente a questo sforzo titanico, e consci della nostra responsabilità nei confronti dei paesi non ancora colpiti dalla pandemia, i migliori ricercatori italiani hanno cercato di fornire dati sulla malattia sia dal punto di vista epidemiologico sia clinico, sulla patogenesi, sulla genetica, sulla terapia.

Scopo di questo incontro è, non soltanto di celebrare questo sforzo di ricerca presentando i lavori pubblicati sulle riviste internazionali di maggior prestigio, ma anche, mettendo a confronto ricercatori ed istituzioni, di capire come poter migliorare il sistema ricerca in Italia, prendendo come esempio quello che è successo nel corso dell’attuale pandemia.