La gestione delle infezioni fungine ha subito negli ultimi anni cambiamenti radicali correlati a nuove metodiche diagnostiche, all’introduzione di nuovi farmaci antifungini ed ai processi di ottimizzazione della schedula di farmaci di meno recente introduzione, al coinvolgimento sempre più rilevante dei pazienti in terapia intensiva, alla comparsa di resistenze ed alla necessità di programmi di antifungal stewardship ed infine alla nuova epidemiologia nei pazienti con infezione da SARS-CoV-2.