Nel caso di contagio con SARS-CoV-2, nelle persone con HIV che oggi ricevono la terapia antiretrovirale efficace, e presentano una conta di CD4 oltre le 500 cellule/ml e una viremia controllata, esiste un più alto rischio di sviluppare forme gravi di malattia legato alla presenza di comorbidità, in modo analogo alla popolazione generale. Viene presentato un focus sulla fragilità psicologica e fisica delle persone infette, con un’analisi sull'impatto dello stigma dal punto di vista dei pazienti ed un approfondimento sulle possibili strategie mirate alla prevenzione delle fragilità.
L’epidemia da SARS-CoV-2 ha cambiato, anche solo per pochi mesi, la gestione clinico terapeutica delle persone con infezione da HIV, comportando lo sviluppo di nuove modalità per la presa in carico e l’assistenza a distanza, di cui vengono approfondite le potenzialità anche future.
Gli esperti fanno il punto su problematiche emerse in campo clinico, come il rischio di fallimento virologico, e gestionale, legate soprattutto alle complessità nella dispensazione dei farmaci antiretrovirali. Sul versante HIV il Convegno approfondisce, infine, i più recenti dati epidemiologici, le tendenze terapeutiche e le nuove problematiche legate alla gestione farmacologica long term.
N. crediti formativi: 12
ID ECM evento: 150-307799
Ref. Simona Ceccarini
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