La correlazione tra infezione da HIV e peggior prognosi dell’infezione da COVID-19 è stata affrontata da numerose ricerche cliniche anche italiane. Similmente è emersa la necessità di dare continuità all’assistenza e anche agli interventi preventivi per i pazienti con HIV durante il lockdown.
I dati immunologici sono al centro della sessione che affronta da un lato l’impatto della MDR sulla mortalità e sulla stabilizzazione del reservoir dopo un anno di switch ai regimi basati su TAF. Tra gli argomenti di attualità clinica emergono l’analisi delle cause di ricovero nei pazienti insieme al rischio di neoplasie multiple e al rischio di aumento di peso nei pazienti in soppressione virologica. In tema di terapia antiretrovirale emerge l’importanza della gestione dei pazienti con infezione da MDR e il razionale della scelta tra duplice o triplice terapia come strategia di switch nelle seconde linee. Centrale la Tavola Rotonda sull’importanza dei PROs nella gestione di HIV. Le ricerche epidemiologiche in ambito sociale si focalizzano sull’infezione post-migrazione nella popolazione straniera e sull’importanza del concetto U=U e sulla necessità di promuoverlo tra la classe medica e i pazienti.