Negli ultimi anni sono stati fatti molti progressi nel progettare e testare diverse strategie per ottenere una cura funzionale e l’eradicazione di HIV. Infatti, sono stati condotti molti studi di cura funzionale e di eradicazione virale per testare diversi interventi immunitari, come vaccini terapeutici, trattamenti con citochine, inibitori dei punti di controllo immunitari e una pletora di farmaci più o meno efficaci nel riattivare il virus del serbatoio latente.
Una sfida importante, per la cura funzionale e per gli approcci che mirano alla totale eradicazione virale, è l’esistenza di un serbatoio virale latente che si forma poco dopo l’infezione acuta da HIV. Negli ultimi anni, sono stati studiati approfonditamente diversi aspetti relativi alla costituzione e al mantenimento del serbatoio virale e sono stati descritti i meccanismi della latenza virale, come le cellule infette a lunga emivita o la replicazione residua. Il serbatoio virale latente si stabilisce fin dai primi momenti dell’infezione da HIV. In questo contesto, i dati delle coorti di pazienti con infezione acuta da HIV supportano l’idea che una rapida formazione del serbatoio si verifica precocemente dopo l’acquisizione dell’HIV, anche con l’inizio precoce dell’ART. Inoltre, l’avvio precoce del trattamento ART dopo l’infezione sembra prevenire i segni di danni immunitari, la deplezione delle cellule T intestinali e il graduale aumento delle dimensioni del serbatoio. Per tutte queste ragioni, il confronto e la condivisione di coorti di pazienti con infezione acuta potrebbe definire meglio la potenziale efficacia dei diversi trattamenti per la cura di HIV.
N. crediti formativi: 6
ID ECM evento: 150-305849
Ref. Edvige BRAMBILLA PISONI
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