È noto ormai da più di un secolo come la vitamina D giochi un ruolo fondamentale sul trofismo osseo e muscolare e come la carenza di questa vitamina liposolubile possa avere effetti deleteri sul metabolismo minerale scheletrico e sulla salute muscolo scheletrica più in generale. Per questo motivo, in un epoca in cui il progressivo invecchiamento della popolazione ha determinato una vera e propria epidemia di fratture, grande impegno è stato rivolto allo studio della relazione esistente tra vitamina D (carenza, terapia e supplementazione), cadute e fratture. L’osteoporosi al contempo è una patologia di grande impatto sociale comparabile a quello dell’arteriosclerosi, dell’ipertensione e delle neoplasie. In Italia ne è affetto il 23% delle donne con più di 40 anni e circa il 50% dei soggetti di ambo i sessi con più di 70 anni. Nonostante il forte impatto dell’osteoporosi in termini sanitari ed economici, la patologia non è ancora diffusamente riconosciuta né trattata adeguatamente. Il dolore è il sintomo per eccellenza nel mondo animale e anche nell’uomo. Esso è vitale, è di difesa. Spesso è il sintomo per eccellenza che conduce il paziente a recarsi dal medico. Esso è definito cronico quando persiste nel tempo. Allora da sintomo acuto diventa malattia: dolore cronico. Il paziente che ne soffre ha una malattia, dolore cronico, nella malattia di base.
N. crediti formativi: 11
ID ECM evento: 150-265134
Ref. Barbara Bocciardi
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