L’andamento epidemiologico della frequenza di ICA (infezioni correlate all’assistenza) è in costante aumento e tale incremento è attribuibile a diversi fattori: la maggiore proporzione di pazienti immunocompromessi, l’aumentata complessità assistenziale, la scorretta somministrazione di antibiotici sia in termini di dosaggio che di durata, la progressiva diffusione di microrganismi multiresistenti (MDR).
In questo contesto, le ABSSSI (Acute Bacterial Skin and Skin Structure Infection, Infezioni batteriche acute delle cute e dei tessuti molli) e, più in generale, le infezioni gravi da cocchi Gram+ sono ampiamente diffuse in ambito ospedaliero, soprattutto nei reparti di medicina interna, malattie infettive, chirurgia e geriatria interessando vari organi ed apparati: cute e tessuti molli, torrente circolatorio, endocardite infettiva, meningiti, infezioni del neutropenico, osteomieliti, infezioni protesiche, infezioni complicate delle vie urinarie, polmoniti e broncopolmoniti. Si tratta di malattie spesso di difficile diagnosi eziologica, che richiedono un adeguato approccio terapeutico, considerando anche la rapida diffusione di microrganismi antibiotico-resistenti, in particolare lo Stafilococco aureus che non risponde alle penicilline e, solo in Italia, rappresenta il 35-40% di tutte le infezioni causate da questo agente patogeno.
Per contrastare il crescente fenomeno dell’antibiotico-resistenza, diventa oggi fondamentale mettere a disposizione nuove e più efficaci armi farmacologiche: in tale contesto, un trattamento antibiotico long-acting, a rapida e potente attività battericida sia sugli MSSA che sugli MRSA, con una lunghissima emivita e somministrazione in dose unica per via endovenosa, rappresenta una nuova e importante opzione terapeutica che apre scenari rivoluzionari nel percorso assistenziale nelle infezioni acute batteriche, quali la terapia ambulatoriale senza ricovero e le dimissioni ospedaliere precoci. Cambia così il paradigma di gestione delle infezioni acute batteriche, consentendo di trattare il paziente e la sua problematica infettiva con un approccio olistico, che tenga conto non solo della cura dell’infezione, ma che offra anche la possibilità di ridurre i rischi correlati alla degenza in ospedale e i relativi costi.
Proprio per le caratteristiche della problematica clinica, il Convegno – condotto dai più autorevoli Esperti Infettivologi - è strutturato sulla base di sessioni plenarie e workshop tematici paralleli atti a favorire confronto diretto su approcci innovativi nella gestione clinica delle infezioni da Gram+ in un contesto di pratica clinica ospedaliera.
N. crediti formativi: 8,4
ID ECM evento: 150-249610
Ref. Elisa Valli
e-mail: elisa.valli@effetti.it