Oggi, tra le comorbidità non HIV-defining prevalenti, le patologie cardiovascolari rappresentano il risultato dell’interazione di fattori di rischio standard e HIVspecifici (esposizione alla terapia ART, infiammazione e immunoattivazione) e sono un modello sperimentale unico per lo studio dei biomarcatori sistemici dell’infiammazione e della progressione della malattia ateromasica: e in questo senso si accumulano i dati sul ruolo patogenetico svolto da alcune classi di ARV su funzione endoteliale e malattia ateromasica subclinica, così come è recente il dato della normalizzazione del rischio cardiovascolare tra soggetti senza HIV e con HIV, come risultato della combinazione di più variabili (efficace controllo dei fattori di rischio cardiovascolari, uso di farmaci antiretrovirali più lipid-friendly, utilizzo più ampio di statine e maggiore considerazione per queste comorbidità nella gestione clinica quotidiana del paziente con HIV).
N. crediti formativi: 6,5
ID ECM evento: 150-130601
Ref. Elisa Valli
e-mail: elisa.valli@effetti.it