Il panorama del trattamento della leucemia linfatica cronica negli ultimi tempi si è arricchito di nuovi agenti, ma l’ottenimento di una risposta completa rimane un evento non comune. Nei pazienti che presentano la delezione del cromosoma 17p (3%-12% dei pazienti naive e 30%-50% dei pazienti R/R) oppure una mutazione di TP53 la prognosi è spesso particolarmente sfavorevole con un'aspettativa di vita inferiore a 2-3 anni con i regimi di trattamento convenzionale. Nonostante l’efficacia dimostrata da alcune terapie mirate in questa popolazione di pazienti, in alcuni casi si può manifestare una recidiva o intolleranza al trattamento, rendendo necessaria l’interruzione della terapia. Il ripristino dell’apoptosi a seguito di inibizione selettiva di BCL-2 è l’inedito meccanismo d’azione di venetoclax, farmaco della classe dei BH-3 mimetici, che grazie all’attività indipendente sia da TP53 che dal pathway del BCR, ha un importante ruolo nei pazienti che hanno sviluppato una chemio-refrattarietà a seguito di mutazione di TP53 o che hanno fallito un inibitore di BCR.
Il Convegno si pone l’obiettivo di favorire un ampio confronto e dibattito tra Relatori e Discenti, affrontando le più frequenti problematiche di gestione del paziente con LLC alla luce delle nuove prospettive terapeutiche.
N. crediti formativi: 10,9
ID ECM evento: 150-201170
Ref. Elisa Valli
e-mail: elisa.valli@effetti.it